Abbondanza: 5+1 modi per risvegliare l’intuito

Risvegliare il proprio intuito

Ogni persona di successo del presente e del passato ricorre o ha ricorso al proprio intuito per prendere delle decisioni o fare delle scelte. Ne sono esempi: Albert Einstein, Steve Jobs, Richard Branson solo per citarne qualcuno.

C’è da dire che non sempre tutte le persone ricorrono al proprio intuito per fare delle scelte o proseguire nel loro cammino. Addirittura alcune belle anime credono di non avere un “senso intuitivo” o se lo hanno questo è assopito, addormentato.

Io per prima ho vissuto un periodo nel quale non ero più in grado di connettermi al mio intuito o forse non riuscivo a fidarmi completamente di lui.

In quel periodo della mia vita, per prendere decisioni, dovevo solo ricorrere alla mia mente razionale e mettere tutto sul piatto della bilancia. Ciò non è stato particolarmente bello e neppure eccitante, tutt’altro. Ero molto spaventata e sempre alla ricerca della “risposta giusta”, quella che “si sente”, ma questa non arrivava mai.

Nasciamo dotati di intuito. Il problema è che la maggior parte di noi viene educata a sopprimerlo, o quantomeno a controllarlo, sulla base della falsa idea che sarebbe qualcosa di misterioso e oscuro. Le regole della nostra società ci inducono ad affidarci alla logica, alla razionalità. Eppure l’intuito è uno straordinario strumento pratico, molto utile per risolvere i problemi e le difficoltà di ogni giorno. Shakti Gawain

Mi sono fatta molte domande su quel periodo e una delle varie risposte che mi sono data è stata che da piccoli istinto e intuito erano vivi e presenti e, senza neppure saperlo, ricorrevamo alla propria voce interiore per fare scelte o prendere decisioni o solamente per scoprire il mondo attorno a noi.

Crescendo invece abbiamo iniziato a percepire il mondo più dal punto di vista logico-razionale, finché, come spesso capita in queste occasioni, succede qualcosa che ci fa mettere in dubbio pensiero, credenze e convinzioni, mandandoci in “crisi”.

Quando capita la “crisi”, che non è mai molto piacevole, siamo disorientati, non sappiamo esattamente ciò di cui abbiamo bisogno e necessità. Questo momento però è di grande aiuto in quanto ci permette di ritornare a scoprire o risvegliare parti di noi che non davamo più come utili e soprattutto importanti. L’aspetto intuito-creativo, dato dall’emisfero destro del nostro cervello, è una di queste parti.

Infatti, delle volte si fatica a capire che ciò che andiamo cercando non si trova fuori di noi, bensì dentro noi stessi. È proprio da lì, dalla nostra più profonda connessione, che possiamo poi ripartire.

>> Ma in che modo è possibile risvegliare, rafforzare e tenere vivo il proprio intuito evitando di andare profondamente in crisi?

Abbondanza: 5+1 modi per risvegliare l’intuito

In questo articolo ti suggerisco 5+1 modi che ti consentono di rimanere sempre connessa o connesso con te stessa o te stesso e con il tuo intuito.

L’intuizione è la capacità di vedere con la nostra anima. Dean Koontz

1. Prenditi momenti di silenzio e solitudine

Il primo modo per poter risvegliare il proprio intuito è quello di prenderti dei momenti per te stessa/o, rimanendo da sola/o e in ascolto.

Lo puoi fare passeggiando in mezzo alla natura; camminando a piedi nudi sulla spiaggia; guardando un tramonto o un’alba; o ancora, meditando la mattina presto appena sveglia/o o alla sera prima di coricarti, dopo una giornata lavorativa.

In questi casi la tua mente si calmerà, il respiro diverrà più regolare, meno affannato e potrai addirittura osservare te stessa/o, la tua mente e il mondo senza giudizio.

Per quanto mi riguarda è attraverso questi momenti che ho piena consapevolezza di me stessa e posso addirittura avere delle “intuizioni” o delle idee creative.

Ritagliarsi questi momenti quotidianamente ci aiuta inoltre a prendere consapevolezza di schemi mentali in cui spesso ci incastriamo (auto-sabotiamo) o che ci bloccano, bloccando di conseguenza il nostro intuito.

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2. Svolgere regolarmente attività fisiche ripetitive

Nuotare, correre, fare yoga, sono solo alcune delle molte attività che, attraverso la costanza e la ripetizione, portano a risvegliare, mantenere vivo e rafforzare il tuo intuito.

Come nel punto uno, anche in questo caso l’ideale sarebbe prenderti un momento per svolgere queste attività. Può essere durante la giornata, oppure almeno due volte la settimana, purché sia fatto regolarmente e con costanza.

Nel tempo, dentro di te percepirai qualcosa di diverso, molto simile allo stare bene (“mi sento bene” – “sono di buon umore”), alla completezza. E più ti sentirai bene e più vorrai continuare a farlo. E più proseguirai e più sarai connessa/o con il tuo intuito. E più sarai connessa/o con il tuo intuito, più prenderai decisioni giuste, in linea con te stessa/o ed i tuoi più profondi valori.

3. Amplia le tue conoscenze

Più cose sei in grado di imparare più sei in grado di articolare il tuo pensiero e trovare maggiori risposte alle tue domande o dubbi.

Tutto questo ti permetterà di avere un pensiero più profondo e variegato, caratteristiche essenziali per risvegliare il tuo intuito, scovare nuove idee o risolvere problemi.

Che sia leggere, anche argomenti tra i più disparati, o imparare a fare qualcosa di mai provato, tipo ballare o frequentare qualche corso creativo, fa sì che metterai in azione nuove parti di te che, sia a livello celebrare che fisico, risvegliano o mantengono vivo il tuo intuito.

Questo ti permetterà inoltre di prendere molto più velocemente decisioni in quanto, molteplici stimoli saranno in grado di essere sintetizzati in poco tempo facendo giungere a te quella risposta che senti essere “lei”, quella giusta.

Abbondanza: 5+1 modi per risvegliare l’intuito

Un’intuizione è la creatività che cerca di dirti qualcosa. Franz Capra

4. Coltiva la tua empatia

Delle volte a bloccare le nostre intuizioni è spesso l’incapacità di uscire dai propri schemi mentali, dai nostri condizionamenti e convinzioni. “Viviamo troppo nella nostra testa” e questo non ci permette di pensare fuori dagli schemi, in maniera diversa.

Per risvegliare, mantenere o rafforzare il tuo intuito è bene iniziare da subito a coltivare la propria empatia, ovvero a riconoscere e comprendere le emozioni sia di te stessa/o sia degli altri.

In che modo puoi fare tutto questo? Viaggiare forse è una delle formule più semplici. Infatti, come turista percepirai il mondo, le culture, i contesti e le persone con occhi diversi. Così facendo sarai in grado di percepire i problemi o le situazioni in modo differente. Da questa osservazione ed empatia si riattiva, coltiva o rafforza l’intuito.

E se non si può viaggiare? In che modo è possibile risvegliare, nutrire e rafforzare il proprio intuito attraverso l’empatia?

Ascoltando le persone. Provando a intuire ciò che stanno pensando o sentendo: puoi iniziare con chi già conosci in modo tale che, avendo già una certa confidenza, puoi verificare se ciò che hai intuito è corretto, direttamente chiedendoglielo.

5. Arrendersi

Ti sembrerà strano trovare questo modo, soprattutto quando noi per primi ci ripetiamo “mai arrendersi” – “niente è impossibile” – “se vuoi puoi”, ma delle volte la resa è un vero e proprio salvavita.

Più “rincorriamo” qualcosa, e più questa tenderà a scappare o ad allontanarsi da noi. Abbondanza non è tutto ciò. Abbondanza è anche “avere fede” che le cose vadano nel verso giusto.

Arrendersi (temporaneamente) significa liberare le (troppe) energie impiegate nello sforzo cosciente di trovare una soluzione logica, permettendo così alla propria mente di attivare il meccanismo dell’intuito.

In che modo arrendersi? Dicendoselo prima di tutto: “mi arrendo e lascio che le cose arrivino nella maniera più giusta e corretta per me”. Dopodiché vai a fare una passeggiata, esci con gli amici, coccolati con un bagno caldo, in sintesi, prendi le distanze dal problema.

Ti parrà strano ma, come per magia, giungerà a te la risposta, le risorse o vedrai “la luce in fondo al tunnel”.

6. Farsi guidare

Come descrivevo in questo articolo, si può risvegliare, allenare, mantenere vivo o rinforzare il proprio intuito anche attraverso strumenti ispiratori e con una guida professionista che possa aiutarti a fare chiarezza e riuscire a farti individuare le tue risorse e le azioni giuste.

Tutto ciò accade attraverso Abundance Keys, il percorso sul mindset di abbondanza e successo. Analizzerai ed esplorerai per un anno intero situazione che più ti sta a cuore da altri punti di vista. Riattiverai il tuo intuito e la parte più divina di te e riuscirai a trovare esattamente ciò che cerchi.

 

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