Alla fine solo tre cose contano: quanto hai amato, come gentilmente hai vissuto e con quanta grazia hai lasciato andare cose non destinate a te.
Proverbio Buddhista
Quando si intraprende un percorso di riscoperta di se stessi e di ricerca della propria idea di abbondanza, come manifestarla e attrarla, c’è un importante fase da esplorare, accettare e, se necessario, lasciare andare.
Questa importante fase da esplorare riguarda qualcosa (a volte qualcuno) che ci pesa, che non è più allineato a noi, ai nostri fini, obiettivi, intenti e desideri e che quindi ci impedisce di progredire.
Una volta che si ha preso consapevolezza della cosa e la si è accettata o trasformata, si passa al lasciarla andare alla sua vita proseguendo nella nostra.
Lasciare andare i pesi per fare spazio all’abbondanza
Il lasciare andare pesi, situazioni o cose che non ci appartengono più, che siano del nostro passato o del nostro attuale presente, serve per creare un nuovo spazio di accoglienza per qualcosa di più bello, più in sintonia a noi e alla nostra idea di abbondanza (interiore ed esteriore), come già scrivevo in questo articolo a proposito del decluttering e del fare spazio fuori e dentro di noi.
Ovviamente non sempre è facile “liberarci” di tutte le zavorre (lavori, collaborazioni, relazioni, situazioni, pensieri, ferite, etc.), di tutto ciò che non ci fa bene perché è stato o è ancora parte di noi; non è sempre facile perché è come abbandonare una pelle (la nostra) che nel bene o nel male ci ha portato dove siamo ora, comprese le ferite, le vulnerabilità, ma anche i punti di forza e le risorse che ci sono stati utili.
Possiamo però iniziare a lasciare andare per esempio i giudizi (o le convinzioni limitanti) che abbiamo rivolto alle persone che hanno più denaro o successo rispetto a noi o ancora a quelli rivolte a persone “leggere”, che vivono la vita con spensieratezza. Cose che se da un lato ci hanno aiutato ad evolverci (magari concentrandoci più sull’aspetto spirituale, sulla formazione, o sulla disciplina e operatività), dall’altro potrebbero divenire degli enormi ostacoli se desideriamo o sentiamo dentro di noi bisogni come per esempio quello di essere più sereni o di prenderci una vacanza, avere una vita più agiata, o farci dare una mano da qualcuno, etc.
Infatti, se vogliamo progredire, alcune cose/pensieri/convinzioni/situazioni potrebbero non farci bene ecco perché è necessario fare spazio e lasciare andare ciò che non ci appartiene più, che ci pesa o che ci fa male.

Lasciare andare i pesi per fare spazio all’abbondanza
Nel lasciare andare qualcosa potrebbe presentarsi la paura di “perdere” o quella di sbagliare, paure che potrebbero bloccarci o farci temporeggiare nel rimanere esattamente dove siamo, per questo il lasciare andare è un vero e proprio atto di amore, fede e fiducia. Fiducia che possa esserci qualcosa di ancor più utile e bello rispetto a ciò che avevamo (sia per noi che per ciò che stiamo lasciando andare).
Se senti di essere ancora attaccata o ancorata a cose che sai essere dei pesi che ti stanno allontanando dalla tua abbondanza, puoi iniziare in primo luogo ad identificare questi pesi avendone quindi consapevolezza e, in secondo luogo, a lasciarli andare in modo naturale, senza attaccamento (distacco con amore), esattamente come fanno gli alberi in autunno.
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- Prenditi un momento per te. Un momento di calma, una vera e propria “pausa” dalla vita. Se osservi la “pausa” anch’essa è un momento di “vuoto” necessario per riprendere il proprio processo vitale. - Prendi un foglio bianco sul quale scriverai tutto ciò che vuoi lasciare andare. - Chiudi gli occhi, fai 3 respiri profondi e chiediti: “Cosa mi pesa?” - “Cosa mi tiene basso?” - “Cosa non mi consente di innalzarmi, di evolvermi?” - Rimani con queste domande per qualche minuto; osserva i tuoi pensieri, il tuo corpo, le situazioni e le persone presenti nella tua vita, l’ambiente che ti ospita, etc. - Rimani ancora un pochino con queste domande e poi scrivi tutto sul tuo foglio bianco. Inizialmente fallo di getto. - Poi riscrivi i tuoi pesi, i tuoi blocchi, le tue situazioni che ti frenano, in elenco e per ogni cosa/situazione/persona/pensiero chiediti: “Mi sei ancora utile o posso lasciarti andare?” - Se ti è ancora utile chiediti “in che modo posso trasformarti in qualcosa di ancora più positivo?” - Se non ti è più utile chiediti: “Sei arrivato alla fine di un ciclo o devo ancora portare a termine qualcosa?” (Prima di lasciare andare ogni cosa/pensiero/situazione è bene completare il loro ciclo, in questo modo non si ripresenterà sotto altra forma o veste nella propria vita.) - Guarda uno ad uno i tuoi pensieri non più utili, i pesi, chi ti abbassa di energia e RINGRAZIA per tutto ciò che ti hanno donato, in qualche modo tutto questo ti ha insegnato qualcosa. - Lasciali andare alla loro vita, aprendo così uno spazio “vuoto”. Fatto? Come ti senti? Per caso più leggera? Apriti al nuovo: sii pronta ad accogliere ciò che è più giusto e meglio per te ora.
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