Chi obbedisce alla sua anima può far a meno delle ingiurie come delle lodi. C.G Jung
“In che modo il mio EGO ostacola il mio cammino? In quali aree gli permetto di domarvi invece di cavalcarlo?”
“Ego” è un termine spesso utilizzato o rivestito di ampie connotazioni a livello sia psicologico che spirituale.
Prima di addentrarci nell’EGO e le sue trappole è bene sapere che nessuno è privo di Ego, è una parte di ognuno di noi, senza la quale non riusciremmo a progredire.
L’Ego è semplicemente la conoscenza che abbiamo su noi stessi e di noi stessi, il nostro livello di consapevolezza attuale. È una sorta di credenza di noi stessi rispetto agli altri, alla realtà. Credenza spesso filtrata da esperienze passate e/o aspettative future.
Delle volte è una maschera che utilizziamo per relazionarci in tutte le varie sfere della vita: personale, professionale, fisica, mentale, etc.
Si contrappone a ciò che viene definito Anima o Sé Superiore, ossia il nucleo centrale del nostro essere, la parte divina che è costantemente stato di gioia, pace autentica, abbondanza.
L’EGO e le sue trappole
Quando l’ego si mette da parte, si accede alla memoria del tutto. Fabio Marchesi
L’obiettivo non è quello di sconfiggere o annullare questa parte di noi, ma limitare le situazioni in cui il nostro Ego possa prendere il controllo, dominando noi stessi, le nostre vite, o alcune aree, facendoci agire a nostre spese, danneggiando noi stessi e chi ci sta attorno.
L’Ego può essere categorizzato in “Ego Buono (amico, alleato)” e “Ego cattivo (nemico, traditore sabotante)”.
>> Quando si verifica l’uno o l’altro?
L’Ego amico o alleato si verifica quando l’ego entra in contatto con il Sé Superiore, in questo caso ci conduce verso il nostro centro divino e l’unità; invece, quando l’ego entra in contatto con un “io inferiore”, facendoci identificare con le nostre difese, con le nostre paure, con le nostre maschere e con l’essere separati dagli altri e dal Tutto, si verifica un Ego nemico e sabotatore.
L’EGO e le sue trappole
In che modo possiamo individuare questo “Ego nemico”, o meglio, quando il nostro Ego ci tende delle trappole?
❌Quando crediamo di essere in un determinato modo e ci “gonfiamo” per titoli che abbiamo o ci hanno messo mettendoci su gradini più alti, mostrando agli altri la nostra superiorità facendoli sentire inadeguati, colpevoli o fuori luogo.
❌ Quando decidiamo che mangiare in un certo modo o praticare una determinata disciplina (sportiva, spirituale, etc.) sia meglio rispetto a quello che fanno o scelgono gli altri, criticando di conseguenza le loro abitudini o le non abitudini.
❌ Quando vogliamo sempre avere ragione senza neppure ascoltare o entrare in empatia con l’altra parte, o ancora, quando addirittura vogliamo che gli altri si comportino in una determinata maniera.
❌ Quando continuiamo a sentirci “incompleti”, “mai abbastanza”, “non meritevoli” entrando in ruoli quali vittime e delle volte pure mendicanti.
❌ Quando cerchiamo costantemente approvazione dall’esterno, in modo quasi affamato.
In tutti questi casi il nostro Ego oscuro ci sta tendendo delle trappole.
L’Ego non dovrebbe mai essere un ostacolo; dovrebbe essere un umile alleato, saggio e concentrato, che ci aiuti a crescere ogni giorno di più.
Come possiamo allora rendere il nostro ego più elevato, più luminoso, più propenso all’unità e non al dualismo “io e gli altri”?
👍 Avendo consapevolezza delle sue trappole, capendone la ragione, le credenze e le convinzioni che ci stanno alla base.
👍 Capendo se ci stiamo direzionando verso la paura (stato inferiore) o verso l’amore (stato superiore).
👍 Cambiando punto di vista e/o guardando noi stessi e la situazione con distacco e non attaccamento.
👍 Modificando qualche credenza limitante, sabotante, non potenziante.
👍 Evitando la continua comparazione: ognuno ha il suo percorso, la sua storia, le sue abbondanze ed i vari limiti e punti d’ombra.
👍 Vivendo nel “qui e ora”, il momento presente: astenendoci dal guardare indietro, al passato, in maniera ossessiva e dal prevedere il futuro in maniera frettolosa, ansiosa, saccente o presuntuosa.
👍 Accettando e accogliendo ogni cosa o situazione per ciò che è, sapendo di avere la possibilità, la capacità e la responsabilità di poterla trasformare e/o cambiare.
L’amore, la fiducia e la consapevolezza sono quindi gli strumenti indispensabili non per liberarsi di possibili parti “oscure” o “nemiche” di noi, ma per comprenderle, gestirle, domarle verso una direzione più alta.
Attenzione quindi alle Trappole dell’Ego in quanto limitano o bloccano la nostra abbondanza, facendoci vivere in uno stato di insoddisfazione, scarsità o mancanza, intorpidendoci con le sue continue richieste, paure, limitando il nostro agire o di agire in modo non sano nei nostri confronti o nei confronti degli altri.
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