Il più grande pericolo per molti di noi non sta nel fatto che i nostri obiettivi siano troppo elevati e quindi non riusciamo a raggiungerli, ma nel fatto che siano troppo bassi e che li si raggiunga. Michelangelo Buonarrotti
Sognare in grande è fondamentale per molti aspetti, però poi è necessario fare i conti con la realtà e fattibilità (sia nel breve, che nel medio che sul lungo periodo).
Si dice che la maggior differenza tra un “sogno” e un obiettivo sia “darsi una scadenza”.
Oltre alla scadenza però ogni obiettivo deve avere altre caratteristiche ben precise.
La tecnica S.M.A.R.T. ci aiuta a definire meglio i nostri obiettivi , grandi o piccoli che siano. Le sue radici affondano nella filosofia di gestione aziendale Management by Objectives (MBO) di Peter Druker, dove si evidenzia l’importanza del definire obiettivi per poter ottenere delle performance organizzative di alto profilo. Il primo uso noto del termine S.M.A.R.T. si trova nel numero di novembre 1981 di Management Review di George T. Doran.
S.M.A.R.T. è l’acronimo di:
🎯 SPECIFIC (specifico): L’obiettivo deve essere chiaro e specifico.
🎯 MEASURABLE (misurabile): L’obiettivo dev’essere misurato, in modo tale da poter monitorare i progressi. Significa inserire numeri, percentuali, date.
🎯 ACHIEVABLE (raggiungibile): L’obiettivo dev’essere raggiungibile; ci deve mettere alla prova e al tempo stesso dev’essere realistico.
“Roma non è stata costruita in un giorno” pertanto è fondamentale capire cosa si ha a disposizione e/o chi ci può eventualmente aiutare.
🎯 RELEVANT (rilevante): Quanto è importante? Rispetto a cosa lo è? Qual è il nostro “perché”? Inoltre sempre qui entra in gioco anche la sfida con se stessi e l’allineamento con i propri valori e ideali.
🎯 TIME-BASED (basato sul tempo): Ogni obiettivo deve avere una deadline in modo da poter meglio programmare i mesi, le settimane, i giorni.
Esempi di obiettivi NON SMART:
- “Aumentare il fatturato”
- “Perdere peso”
- “Migliorare la mia autostima/alimentazione”
- “Leggere di più”
Esempi di obiettivi SMART:
- “Raddoppiare il fatturato dell’anno precedente”
- “Trovare 5 clienti premium entro il 31 gennaio” (questo potrebbe essere un sotto-obiettivo SMART del primo)
- “Percorrere una distanza di 10 km a 5km/h entro il 30 aprile”
- “Leggere nr. 2 libri di business al mese”
Puoi anche applicare la tecnica SMART per definire gli obiettivi relativi il tuo budget.
>> ATTENZIONE:
Questa tecnica può essere utile e di sostegno a noi stessi ma, prima di qualsiasi cosa è necessario avere chiarezza su di sé:
✨ Chi sei?
✨ Cosa desideri veramente?
In secondo luogo, potrebbe succedere che, anche se hai definito i tuoi obiettivi, potresti incontrare dei “blocchi” emotivi o delle convinzioni limitanti, prima, durante o nella fase finale del tuo percorso, proprio quello verso il raggiungimento di ciò che hai definito.
Pertanto considera che potresti aver bisogno di un supporto.
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